Come si fa il curriculum vitae vincente

Il curriculum vitae (CV) è uno strumento fondamentale per chi si affaccia al mondo del lavoro così come per chi ha già un lavoro ma vuole cambiare e cercare un lavoro migliore; questo documento viene utilizzato per presentare la sua esperienza professionale ed evidenziare i suoi studi e le sue competenze ai datori di lavoro.
Si tratta, quindi, di una tipologia di carta d’identità che consente a chi deve assumere dipendenti di sapere se l’attitudine al lavoro del singolo può essere utile o meno per la propria grande o piccola azienda.

Europass Curriculum Vitae (precedentemente European Curriculum Vitae) è un modello di curriculum vitae standardizzato che offre ai cittadini la possibilità di presentare in modo chiaro e completo tutte le informazioni relative alle loro qualifiche e competenze.
La presentazione delle qualifiche, dell’esperienza professionale e delle capacità personali può essere standardizzata.

È possibile compilare on-line o scaricare il formato del curriculum vitae dal portale europeo (https://europa.eu/europass/it/create-europass-CV).

Non c’è un modo unico per scrivere un curriculum vitae, anche perché dipende da tutti i fattori coinvolti (candidato, azienda e politica aziendale).
Tuttavia, anche se deve rispecchiare la personalità dell’autore sia nella presentazione che nel contenuto e deve indicare chiaramente obiettivi di carriera e risultati in un massimo di due pagine, il curriculum vitae deve rispettare determinati criteri precisi.

Qualunque siano le loro ambizioni professionali, un buon curriculum vitae dovrebbe includere:

  • Dati anagrafici: cognome, nome, indirizzo, email, telefono, luogo di nascita, stato civile. L’indirizzo e-mail deve essere professionale e includere nome e cognome.
    No, quindi invialo a cucciolotto81@gmail.com, stellinainnamorata@hotmail.com o supermacho75@libero.it).
  • Esperienze formative: È opportuno includere titolo di studio e scuola, con eventuali esperienze formative all’estero ed eventualmente il voto di diploma o di laurea.
    Gli studi compiuti andrebbero elencati in ordine cronologico decrescente, partendo dall’esperienza più recente (master o laurea), fino al diploma superiore.
    Se i voti scolastici sono buoni, indicateli, diversamente è meglio farne a meno. Annotate l’argomento della tesi di laurea.
  • Esperienze professionali: Occupazione attuale e precedenti: specificando sempre la posizione ricoperta in termini soprattutto di obiettivi e responsabilità, dipendenza, collaboratori etc… e mantenendo un ordine cronologico decrescente. In questa sezione specificate eventuali conoscenze ed esperienze acquisite: che cosa si sa fare e in quali campi, con quali metodologie, trasferibilità ad altri settori, punti di forza e di debolezza.
    A chi ha già diverse esperienze professionali alle spalle consiglio di invertire l’ordine, parlando prima delle esperienze lavorative (iniziando dalla più recente) e poi della formazione.
    Chi legge il vostro c.v. ai fini di una selezione, infatti, è innanzitutto interessato a quello che sapete fare.
    Oltre al job title e al ruolo svolto, è fondamentale inserire il nome dell’azienda o delle aziende in cui si ha lavorato e le date di inizio e fine di ogni collaborazione, mettendo in risalto le mansioni principali e le responsabilità ricoperte, gli obiettivi raggiunti e le competenze maturate nel corso dell’esperienza professionale
  • Conoscenza lingue straniere: è opportuno indicare il livello di padronanza relativamente a comprensione del testo, conversazione, traduzione.
  • Conoscenze informatiche: linguaggi di programmazione, capacità di utilizzo dei principali pacchetti software, esperienza specifica con programmi grafici, gestionali e di database.
    Per creare ordine e chiarezza delle immagini, creare elenchi puntati.
  • Interessi al di fuori del lavoro: attività culturali, hobby, esperienze di volontariato vanno citati solo se realmente attinenti alla posizione per la quale ci si candida.
  • Aspirazione: progettare per il futuro. Ambizione, aspirazioni di carriera e motivazione.

Questa sezione deve integrarsi perfettamente con le altre. La coerenza nel tuo CV è uno dei fattori che determinano lo stile utilizzato.

Come migliorare la propria presentazione con il Curriculum Vitae perfetto

Dovresti includere un link al tuo profilo LinkedIn ed eventualmente ad altri account social (soprattutto se ti stai candidando per un lavoro legato al mondo digitale), blog o profilo. Inoltre, può essere utile descrivere i tuoi punti di forza e di debolezza.
Enfatizzare eccessivamente le capacità o il raggiungimento degli obiettivi può portare a domande nel colloquio o, peggio, può minare del tutto una chiamata.
Quindi il modo migliore è rimanere onesto e presentarti come sei.

Non ha paura di ammettere mancanze o errori.
Se un ostacolo ha frenato un percorso formativo o professionale, è bene non nasconderlo, ma contestualizzare e motivare periodi di inattività.

È una buona idea mettere in evidenza le tue “soft skills”, le tue abilità trasversali.

  1. Autonomia: capacità di svolgere i compiti assegnati senza un controllo costante utilizzando le proprie risorse.
  2. Fiducia in se stessi: è la percezione del proprio valore, delle proprie capacità e delle proprie idee al di là delle opinioni degli altri.
  3. Adattabilità all’organizzazione e al contesto di lavoro.
  4. Antistress: la capacità di rispondere positivamente alla pressione di lavoro mantenendo il controllo, concentrandosi sulle priorità e senza trasferire stress ai colleghi.
  5. Capacità di pianificare e organizzare: è la capacità di implementare idee, definire obiettivi e priorità e tenere conto della disponibilità di tempo, pianificare processi, organizzare risorse.
  6. Precisione / Attenzione ai dettagli: questo è l’atteggiamento di precisione, diligenza e attenzione a ciò che si fa, attenzione ai dettagli e ai dettagli per ottenere il risultato finale.
  7. Apprendimento continuo: la capacità di riconoscere le proprie carenze e aree di miglioramento, agire per acquisire e migliorare le proprie conoscenze e competenze.
  8. Capacità di raggiungere gli obiettivi: è l’impegno, la competenza, la determinazione che ci permette di raggiungere gli obiettivi assegnati e, se possibile, di superarli.
  9. Saper gestire le informazioni: la capacità di acquisire, organizzare e riformattare in modo efficiente dati e conoscenze da diverse fonti, verso un obiettivo definito.
  10. Intraprendente, propositivo: la capacità di sviluppare idee e saperle organizzare in progetti che intendono realizzare, anche se questo significa correre dei rischi, rischiare per avere successo.
  11. Competenza comunicativa: è la capacità di veicolare e condividere idee e informazioni in modo chiaro e sintetico con tutti gli interlocutori, ascoltarli e interagire efficacemente con loro.
  12. Problem Solving: è un approccio al lavoro che, individuando priorità e criticità, aiuta a determinare le migliori soluzioni possibili ai problemi.
  13. Lavoro di squadra: disponibilità a lavorare e collaborare con gli altri, con il desiderio di costruire relazioni positive per portare a termine i compiti assegnati.
  14. Leadership: questa è la capacità innata di guidare, motivare e guidare gli altri verso obiettivi e traguardi ambiziosi, creando consenso e fiducia.

La foto è facoltativa, ma se scegli di impostarla, è importante che appaia professionale.
Si aggiunga la seguente informativa privacy: “Si autorizza il trattamento dei dati contenuti nel presente documento ai sensi della Legge 196/03”.

Il tuo curriculum deve presentare un quadro positivo e veritiero delle tue capacità e dei tuoi punti di forza, ma deve anche essere immediato e di facile lettura: questo non significa che devi dimenticare la genialità. creare, ma non è esagerare (quindi limita l’uso di colori, caratteri e dimensioni dei caratteri diversi e non utilizzare mai carta colorata). Per facilitare la leggibilità, è opportuno utilizzare elenchi puntati e parole in grassetto, sottolineando alcuni paragrafi e richiamando l’attenzione su alcuni punti.
Nel curriculum è anche consigliabile evitare i paragrafi lunghi in corsivo, spesso di difficile lettura. Insomma, quando ti ritrovi a creare un CV, tieni sempre presente il punto di vista della persona che lo leggerà.

Se in passato stampavamo i nostri curricula e li inviavamo a mano (o per posta) alle aziende, oggi le cose sono diventate paperless, le carte non interessano più per il bene dei nostri clienti, in formato elettronico il Pdf è senza dubbio il più utilizzato al mondo così come CV in formato .doc.

Errori da evitare quando si compila il Curriculum Vitae

Quando prepari il tuo CV, soprattutto se lo stai sperimentando per la prima volta, puoi commettere errori, ecco i più comuni:

  1. la grammatica può influire sulla tua capacità di fare una buona valutazione, anche quando si tratta di un professionista record più prezioso.
    Prima di inviare il tuo CV, è meglio rileggerlo, magari abilitare anche la funzione di controllo ortografico elettronico del tuo computer ed eventualmente anche far leggere il documento ad altri.
  2. Insincerità: quando si elencano le proprie competenze (competenze tecniche, competenze trasversali e soprattutto competenze linguistiche), è importante non mentire.
    Infatti, è inevitabile che durante il colloquio personale vengano esposte competenze e conoscenze sopravvalutate nel programma. Il consiglio onesto riguarda anche le precedenti esperienze professionali e le ragioni della loro interruzione: meglio tralasciare dettagli imbarazzanti, che inventare scuse.
  3. Disordine cronologico: Uno degli errori da evitare in un curriculum è senza dubbio la mancanza di ordine nella presentazione delle esperienze precedenti.
    Molto comune, per pigrizia o distrazione, è molto comune inserire imprecisioni nei riferimenti alla data di sviluppo della propria esperienza lavorativa o formativa passata.
    Occorre assolutamente dedicare qualche minuto alla consultazione di contratti e documenti ufficiali, questo può garantire una corretta compilazione del CV.
    Non commettere l’errore di invertire la cronologia: ricordati sempre di disporre le tue esperienze professionali in ordine cronologico, dalla più recente alla meno recente, indicando esatti riferimenti in relazione alle rispettive società.
  4. Foto inadeguate: è sempre più comune utilizzare foto inadeguate nei CV: selfie, collage di foto di gruppo, foto ammiccanti, foto con animali domestici o anche primi piani in un set. La foto, che andrebbe allegata solo se richiesta, deve essere professionale, inquadrare unicamente il viso su uno sfondo possibilmente neutro. la prima impressione conta sempre.
    È importante riuscire a trasmettere al recruiter l’immagine di una persona seria, ordinata e responsabile.
    In medio stat virtus: come sempre, la virtù sta nel mezzo.
  5. Quando si stende il proprio CV è bene non essere eccessivamente prolissi e aver cura di selezionare le esperienze professionali precedenti in base alla tipologia di annuncio a cui si risponde (ad esempio, se si sta cercando lavoro come contabile è inutile soffermarsi troppo sull’esperienza da cameriere).
    Idealmente, essere in grado di creare un curriculum convincente a seconda del contesto in cui ti stai candidando. Troppe informazioni o una scrittura troppo “barocca” possono frustrare i datori di lavoro e spingerli a buttare via il tuo CV. D’altra parte, anche essere troppo sintetico per discutere delle sue caratteristiche e virtù può essere inefficace o controproducente e indurre i datori di lavoro a scartare un CV preferito.
  6. Dati di contatto mancanti o inappropriati: un altro errore molto comune in un CV è la mancanza (o errata) delle informazioni di contatto.
    Senza e-mail o numero di telefono si riducono le possibilità di essere contattati e soprattutto l’impressione di persona sciatta.
    Per quanto riguarda l’indirizzo di posta elettronica, è consigliabile crearne uno appositamente per il lavoro.
    In pochi passaggi si può attivare un account professionale (nome.cognome), anziché inviare il curriculum da indirizzi mail adolescenziali, che potrebbero mettere in dubbio la serietà del mittente.
  7. Mancanza del curriculum vitae in allegato e invio CV random.
    Quando si invia il proprio curriculum vitae dal proprio indirizzo di posta elettronica è bene scrivere una lettera di presentazione nel corpo dell’email e, soprattutto, non dimenticare di allegare il curriculum prima di premere “invia”! attenzione anche a non inviare, per disattenzione, documenti errati e non pertinenti.
  8. Meglio evitare di mandare link al curriculum, per esempio se dovesse trovarsi sullo spazio drive della propria mail; in quanto si corre il rischio che questo sia protetto e non fruibile da parte del recruiter.
  9. Non inviare mai la stessa email a più aziende.
    È buona norma indicare nell’oggetto della mail la posizione per la quale ci si candida (se avete visto un annuncio di questa azienda che vi interessa), o quantomeno indicare il settore di lavoro a cui siete interessati.
    Inoltre, una breve e-mail con un’adeguata intimità (es. Gentile/Caro/Attenzione) è preferibile a e-mail lunghe ed eccessivamente formali o riservate (es. Gentile o Ciao).
    Se possibile, presentarla a qualcuno del reparto risorse umane dell’azienda interessata.

Tools gratuiti per creare un Curriculum Vitae Professionale

Per creare un CV professionale adatto ai datori di lavoro, possono essere utili i seguenti 5 strumenti CV gratuiti:

  • ResumeGenius: è uno strumento online gratuito che ti aiuta a creare rapidamente un curriculum vitae professionale.
    Utilizzando la procedura guidata, è possibile selezionare un modello di curriculum vitae già pronto da una libreria di modelli disponibili e quindi procedere alla personalizzazione del documento.
    Ti basterà inserire le informazioni negli appositi spazi, per formare parte per parte il tuo curriculum vitae.
    Questa piattaforma oltre al curriculum vitae permette anche di creare una lettera di presentazione professionale.
    Riepilogo: durante la prova gratuita di sette giorni, puoi modificare un numero illimitato di curriculum vitae.
    Lo strumento offre inoltre un altissimo grado di personalizzazione grafica: è possibile inserire, ad esempio, immagini e grafiche.
    Tra le funzioni disponibili, ce n’è una che ti permette di importare i tuoi dati in un Template direttamente dal tuo profilo LinkedIn.
  • Enhancv: offre la possibilità di scegliere tra stili classici o modelli più innovativi, il tutto gratuitamente. Inoltre, è dotato di uno strumento di analisi dei contenuti, in modo da non lasciare errori o refusi sul documento.
    A seconda del tuo profilo e dei tuoi interessi, Enhancv può offrirti anche i lavori più adatti.
    Infine, avrai a disposizione tantissimi template professionali per scrivere la tua lettera di presentazione in pochi minuti.
  • Cakeresume: Ti permette di creare il tuo curriculum vitae con uno stile formale ed elegante. Ha una grafica molto intuitiva e personalizzabile, con blocchi di testo e immagini che puoi disporre a tuo piacimento trascinandoli sullo schermo usando l’editor “DragAndDrop”.
    Questo è uno strumento progettato per migliorare la leggibilità dei dati e consente di aggiungere video, immagini e portfolio.
  • CakeResume aderisce al Responsive Web Design e integra il Curriculum con un link condivisibile che può essere facilmente visualizzato su qualsiasi dispositivo (Laptop, Tablet, Smartphone, ecc.).
    Europass: se devi creare il tuo curriculum vitae in formato europeo (Europass), Europass è uno strumento fornito online e gratuitamente dall’Unione Europea.
    È facile da usare: basta inserire i tuoi dati anagrafici, competenze, qualifiche ed esperienze per costruire un profilo che descriva al meglio il tuo background professionale.
    Offre la possibilità di creare nuovi Europass o aggiornare documenti creati in precedenza.