Tour Leader o Accompagnatore turistico

Chi è il  Tour Leader o Accompagnatore Turistico?

Tour leader, Tour manager Accompagnatore in outgoing, Accompagnatore in incoming…
Il Tour Leader o l’accompagnatore turistico, comunque lo si voglia chiamare, accompagna gruppi di turisti nei viaggi sul territorio nazionale e all’estero.
Non è da confondere con la guida turistica, che accompagna i turisti nelle visite guidate a particolari località o monumenti.
Noi che da anni, abbiamo un servizio di Guide italiane a Londra e Guide Italiane a Parigi, o Guide Italiane a Bruxelles, per esempio, ci avvaliamo spesso degli accompagnatori turistici o de tour leader, dando al cliente richiedente sempre la doppia opzione:
Desidera una guida turistica, più adatta a raccontare monumenti e attrazioni in maniera più tecnica o professionale, oppure un accompagnatore turistico che, invece ha mansioni più generiche ma è comunque in grado di portare le persone a conoscere la città, a raccontare aneddoti, storia e arte di un luogo che ama.
Le agenzie di viaggio per esempio, spesso chiedono la presenza di un Tour leader che attenda il gruppo in aeroporto e lo segua poi durante tutta la sua permanenza in città.
Spesso il Tour leader ha dei costi inferiori alle Guide abilitate e da una disponibilità di orario più ampia.
L’accompagnatore deve prendersi cura dei clienti e del buon andamento del viaggio fin nei minimi particolari.
E’ il referente esterno dell’agenzia di viaggio e gestisce gli adempimenti burocratici e amministrativi del gruppo che accompagna.
Controlla quindi che tutti i documenti e i biglietti siano pronti e in regola; fa rispettare gli orari prestabiliti; si cura della sistemazione ed accoglienza dei turisti nelle stazioni, negli aeroporti e negli alberghi.
Fornisce informazioni di carattere generale sul paese visitato e dà spiegazioni sulle località attraversate nelle quali non siano disponibili guide locali; dà informazioni e consigli su attrazioni locali, collegamenti, escursioni, spettacoli serali ecc. Infine, è suo compito risolvere qualsiasi difficoltà, contrattempo o incidente possa verificarsi nel corso del viaggio.
Alcuni accompagnatori seguono i clienti che si spostano all’estero (servizio outgoing); altri invece si specializzano nell’accompagnare i visitatori che vengono a visitare il nostro paese (servizio incoming).
L’accompagnatore turistico lavora in stretto rapporto con i turisti, ma anche con le strutture coinvolte nell’organizzazione del viaggio (agenzia di viaggi, compagnie di trasporto, alberghi, …)

Competenze e formazione per diventare Accompagnatore Turistico

L’accompagnatore deve avere un’ottima conoscenza degli aspetti storici, culturali, folkloristici e geografici dell’area in cui svolge la sua attività.
Non mancano nel suo bagaglio di abilità professionali una buona conoscenza delle leggi che disciplinano il turismo, le assicurazioni turistiche, le formalità doganali, la sanità all’estero e, non ultimo, alcune nozioni di pronto soccorso. Per accompagnare turisti all’estero o turisti stranieri in Italia è ovviamente indispensabile un’ottima conoscenza delle lingue straniere.
Il lavoro dell’accompagnatore è estremamente delicato sotto il profilo umano. E’ indispensabile avere una certa predisposizione ad assistere gli altri, a percepire bisogni e desideri e cercare di soddisfarli.
Deve essere in grado di risolvere eventuali tensioni che possono presentarsi all’interno del gruppo. Occorre avere allo stesso tempo decisione, autorevolezza e sicurezza di sé ma anche disponibilità al dialogo, capacità di ironizzare ed intrattenere.
Non manca nell’accompagnare turistico una grande capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace. Estremamente importante è la passione per il viaggio e la resistenza fisica e allo stress.
Dovendo infine gestire il denaro necessario per il viaggio, i biglietti ed i voucher, deve essere molto preciso e ordinato.
Per l’esercizio della professione di accompagnatore turistico è necessario il possesso dei seguenti requisiti (Legge Regionale n. 4 del 01/02/2000): – cittadinanza italiana o di altro stato membro dell’Unione Europea ovvero essere residente in Italia da almeno 3 anni; – idoneità psico-fisica all’esercizio della professione attestata da certificato rilasciato dall’Azienda unità sanitaria locale del comune di residenza; – abilitazione all’esercizio della professione conseguita mediante la frequenza ai corsi di qualificazione professionale ed il superamento dei relativi esami.
Tali corsi sono organizzati, nel rispetto delle direttive regionali, dalle Province. Per l’iscrizione è solitamente richiesto il diploma di scuola media superiore.

Si tratta di un lavoro di responsabilità che richiede grande esperienza, per cui difficilmente potrà costituire un primo impiego. E’ una professione affascinante e in grado di dare grandi soddisfazioni, ma anche molto faticosa.
E’ per questo che molti accompagnatori turistici dopo un certo periodo preferiscono passare ad occupazioni più sedentarie: possono diventare direttori o impiegati di agenzia, continuare a svolgere la professione saltuariamente in un’agenzia di loro proprietà, oppure ricoprire posizioni di tipo organizzativo e dirigenziale all’interno di tour operator.

Il lavoro di Tour Leader o accompagnatore deve derivare dalla passione per i viaggi e dalla voglia di trasmetter le proprie emozioni e conoscenze a chi per la prima volta visita una città.
E’ un lavoro adatto a persone sensibili che amano il contatto col prossimo.
Persone che hanno pazienza e spirito di adattamento a ogni tipo di carattere e personalità.
E’ un bel lavoro che si può fare da autonomo o alle dipendenze di qualche agenzia di viaggi.
Ogni città italiana, così come le città Europee hanno bisogno di questa figura professionale.